WINTER SCHOOL 3.0 – Una nuova narrazione per la memoria del ‘900
WINTER SCHOOL 3.0 – Una nuova narrazione per la memoria del ‘900
L’Attesa. L’Italia del 1943 sospesa tra crisi e aspettative
Dal 21 al 23 Novembre 2013 tra Reggio Emilia e Gattatico
Domenica 17 novembre si terrà la commemorazione per i caduti.
Il ritrovo è alle 9.30 a Legoreccio
seguirà la messa nell’oratorio e la deposizione di una corona ai piedi del monumento ai partigiani.
Interverranno:
Sara Gandolfi, sindaco di Vetto
Juri Rovatti dell’Anpi di Vetto
una delegazione dell’Anpi provinciale.
L’on. Antonella Incerti terrà l’intervento conclusivo.
che culminerà, con varie iniziative, venerdì 15 novembre.
Sono in ballo princìpi fondamentali, che attengono ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e, nella sostanza, a problemi riguardanti l’intera collettività.
La nostra Costituzione porta dentro di sé la memoria di 100 anni di storia italiana, nel bene e nel male; contempla le ferite del fascismo, il suo ripudio attraverso la lotta di liberazione e realizza le garanzie perché il fascismo non venga più riprodotto, attraverso una tecnica di equilibrio dei poteri che impedisce ogni forma di dittatura….
Visita guidata, corteo e pranzo
Domenica 22 settembre – ore 9.15
Ritrovo all’ostello della gioventù in via Guasco
Per saperne di più
L’ANPI sezione di Cavriago invita tutti a partecipare alla presentazione del libro
“Volontari della libertà. Partigiani e partigiane di Cavriago nella lotta contro il nazi-fascismo (1943-1945)”
venerdì 20 settembre ore 20.30
L’A.N.P.I. ribadisce la più ferma contrarietà ad ogni modifica, legislativa o di fatto, dell’art.138 della Costituzione, che – semmai – dovrebbe essere rafforzato e del quale in ogni caso, si impone la più rigorosa applicazione;
La Segreteria Nazionale dell’ANPI, non intendendo invadere il campo e le prerogative né del Governo, né del Parlamento, né dello stesso Presidente della Repubblica, ritiene tuttavia di non poter tacere di fronte ad una situazione politica complessiva, nella quale sembrano sfumare, fino a scomparire del tutto, alcuni dei valori fondamentali della Carta Costituzionale. Nel corso di questa “calda” estate, si sono sentite parole come “salvacondotto”, che sanno di medioevo e parole come “agibilità politica”, di senso quanto meno oscuro.
E’ tempo di dire con chiarezza che tutto questo non ha nulla a che fare con i valori ed i principi per i quali ci siamo battuti combattendo per la libertà e che sono stati recepiti nella Costituzione, dalla quale si deduce (giova ripeterlo ancora una volta) che: