La Resistenza a Scandiano

Partigiani a Scandiano

Il contributo di Scandiano alla resistenza contro il fascismo e l’invasore nazista ha superato i confini della provincia di Reggio Emilia. Infatti dei 529 partigiani attivi provenienti da Scandiano, inquadrati nella 76a Brigata SAP e nel 145a Brigata Garibaldi, 34 furono attivi fuori provincia e 7 all’estero. Un fenomeno possibile grazie alle tradizioni antifasciste del movimento operaio scandianese, risalenti già ai primi anni Venti, e radicato nei complessi industriali di Ca’ de’ Caroli e Ventoso, nei numerosi operai scandianesi impiegati alle Reggiane e tra i contadini. Di tanti partigiani attivi o partiti da questo paese 30 non fecero più ritorno, a cui vanno aggiunti i 13 scandianesi periti nei campi di concentramento nazisti.

1945-01-03 Rappresaglia di Fellegara di Scandiano

Luoghi Resistenti (a cura degli studenti della scuola “Vallisneri” di Arceto)

 

Scandiano – Memorie resistenti

 

Percorsi su Google Earth tra i cippi e i monumenti alla Resistenza (a cura del Comune di Scandiano

 

Guarda la scheda con tutte le informazioni sui Monumenti di Scandiano

 


Galleria fotografica


 

Bruno Munari e la Resistenza a Scandiano


Tra i monumenti va segnalato quello, dedicato ai caduti durante la lotta di liberazione partigiana, ideato dal designer di fama mondiale Bruno Munari. Il monumento come indica la sua intitolazione Insiemediversi è meglio esprime e sintetizza i concetti di: libertà, tolleranza, solidarietà, democrazia; risorti con il contributo della resistenza partigiana sono formalmente sintetizzati in questa opera di Munari. Le diversità ( i diversi anemometri che girano, in diverse direzioni) sono unite al medesimo oggetto, la stele metallica (alta 11 metri), con cui però interagiscono in modo diversificato. Pur nella differenza condividono un’unica rotta, la direzione da seguire indicata dalla “freccia/timone” collocata in equilibrio al sommo dell’asta; un rastremato tronco metallico che simbolicamente scaturisce da un podio circolare nel quale sono incastonati i volti dei partigiani scandianesi caduti per la lotta di Liberazione. L’opera è stata inaugurata il 5 Novembre del 1995.


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