Rubò ai bambini i giochi sulla sabbia di Gaza
Chiuse ai bambini gli occhi sotto le tende di Gaza
Nego’ il pane
Avvelenò l’acqua
Anche quella del mare
Ma non era abbastanza
Preparò un convoglio di umani spezzati
Per paesi lontani dalla loro storia
Seduto sul lettino dell’analista
Confidò ogni cosa
Agli occhi di vetro
Che stupiti lo ascoltavano
Ma non per molto
La sua parola bruciò l’aria
E l’abisso della sua anima
Resa vana ogni cura.
Mentre i Narcisi si spartiscono la terra, l’Europa imbelle parla parla parla
Rese vana…
(15-8-2025) di I.Cigarini