
Dall’impegno tra le fila del vecchio PCI reggiano come militante agli anni trascorsi nell’UDI e nel gruppo donne delle Querce (al Gattaglio) all’interno del quale non ha mai fatto mancare l’impegno a favore della difesa dei diritti delle donne. Maria è sempre stata una donna forte, tenace e particolarmente simpatica. Maria è venuta a mancare proprio in questi giorni, a 100 anni dalla sua nascita.
Da vedere e ascoltare questa sua intervista del 2021 in cui, a dispetto dei suoi 96 anni di vita, mostra una loquacità davvero unica.
Un ricordo
Oggi ho salutato, come si suol dire, per l’ultima volta, Maria. Maria Del Re, vedova Fontanesi, 22Giugno 1925 – 14 Dicembre 2025
L’ho raggiunta ove esposta, con qualche difficoltà, ma non potevo non farlo.
Non potevo per quanto ha fatto e rappresentato, di Civile, Democratico, Dignitoso, nel corso della sua lunga vita.
Maria lo ha fatto perché Donna capace di fare tanto e nient’ altro di diverso; lo ha fatto per sé stessa, la sua sensibilità e temperamento, per il marito, il Partigiano “Nero” le figlie, per altre donne, altri uomini, per me, te, per noi tutti.
Quando andavo a rinnovarle la iscrizione all’Anpi, avrei voluto sfidare la convenienza e restare ad ascoltarla, per molto più tempo.
Esprimeva concetti complessi con lucida naturalezza e perché non te ne sfuggisse la portata e di quanto lei ne fosse convinta, ti pungeva con gli occhi strettamente socchiusi.
Le figlie Giovanna e Teresa dicono della Madre “Ragazza generosa di una generosa generazione resistente che hai saputo prendere cura del mondo e dei suoi abitanti umani e non umani.
Maria la madre di molti di noi.
L’ho salutata per l’ultima volta, scrivendo “Ciao Maria, Madre Coraggio”.
Paolo