La Resistenza a San Polo d’Enza

San Polo fu teatro di molte azioni della 76a Brigata SAP “Angelo Zanti”, che operava nel territorio tra la prima collina e la città. Tra i ribelli di origine sanpolese, che si arruolarono sia nella 76a che in altre formazioni attive nella zona, come la 144a e 143a Brigata Garibaldi, ma anche nel parmigiano, furono diversi a cadere per mano nazifascista, tra cui Mario Grisendi, medaglia d’oro al valor militare. S. Polo fu anche il primo paese in provincia di Reggio Emilia ad essere colpito dai bombardamenti degli alleati nel 1943.

Luoghi della memoria San Polo d’Enza

 

Guarda la scheda con tutte le informazioni sui monumenti di San Polo

 

I video

Abbasso il duce 02 | Bombardamento cabina elettrica

Abbasso il duce 03 | Bombardamento cabina elettrica

Abbasso il duce 04 | Le tessere

Abbasso il duce 05 | Olio di ricino

Abbasso il duce 06 | Carlo Mattioli Lido

Abbasso il duce 07 | I russi rifugiati


I Libri


Il museo

Clicca sull’immagine per vedere l’entrata del museo su Google Street View

A pochi passi dal monumento del gigante abbattuto si trova il museo della Resistenza sanpolese, in cui è possibile vedere documenti, foto e reperti originali dell’epoca. La visita è gratuita ma è ncessario chiamare per prenotarsi, al telefono 3395766632