Un abbraccio dai partigiani reggiani a LUCIANO GUERZONI
Ago 11, 2017
Così lo ricordiamo con Andrea Liparoto
Il comandante racconta gli altri non se stesso. Non dice mai di esserlo, lo si riconosce, naturalmente. Si muove, parla, costruisce con la forza e lo sguardo che fa dire si’, perche’ fa essere tutti parte decisiva di un percorso. Conosce le persone il comandante, sa che si vola solo insieme. Il mondo e’ tutto da valutare, non c’e’ una parte da abbracciare ciecamente, si perde presto così. Te lo dice il comandante, te lo fa capire con sapienza e attenzione. Il comandante e’ politico. Ne trovi uno tra milioni impazziti di se’. E allora lo tieni stretto e non te lo dimentichi più. Luciano Guerzoni, per esempio